RIFLESSIONI A CATENA

Parte II: BASI E BASAMENTI Io penso su di me, cerco di comprendere tutto quello che ho in testa e quello che c’è fuori. Mi baso sulle riflessioni che faccio su me stesso e sul mondo. Cerco ininterrottamente di “basarmi”. Ma a volte penso di non avere una base. Intendo una base concreta, una casa,Continua a leggere “RIFLESSIONI A CATENA”

Io con me

Io con me sono esigente! Ma non è una scelta o una casualità. Per molto tempo mi è stato chiesto di tenere segreti e la bocca chiusa. L’unica ad accorgersi di questo era la mia ansia… anzi la mia angoscia. Mi sembra di sentire ancora quel senso di oppressione proprio qui, alla bocca dello stomaco.Continua a leggere “Io con me”

RIFLESSIONI A CATENA

Parte I: CONNECTING PEOPLE Oggi sono uscito dalla comunità, da solo, con altri ospiti, per le vie del centro storico, passeggio, prendo un caffè al bar. Esco fuori dalla comunità e, con me, porto fuori anche il mio disagio mentale. Come fronteggio la mia malattia mentale per poter vivere fuori dalla comunità? Con l’1-5-4-1. CheContinua a leggere “RIFLESSIONI A CATENA”

Parole spedite (e da spedire)

Cara dott.ssa M., lei è la mia referente del CSM, ha autorizzato il ricovero nella comunità in cui sono ora, perché era necessario. Ora mi trovo in una fase particolare della mia vita, forse c’è ancora altro di necessario. Nei primi tempi trascorsi qui avevo ancora in mente di poter tornare a casa poi leiContinua a leggere “Parole spedite (e da spedire)”

Stanchezza e speranza

Ci sono periodi in cui faccio fatica ad aprire gli occhi al mio risveglio e il pensiero va alla giornata che ho davanti con la sua solita routine, in quel momento mi sento spossata, vorrei gridare “Nooo, di nuovo!”. Un altro giorno e la sua solita routine. Vorrei riaddormentarmi come se sognassi tutte le nottiContinua a leggere “Stanchezza e speranza”

Farmaci tra tremila persone…

Vent’anni di pura sofferenza, vent’anni di una pura idea compulsiva, ossessiva, invalidate. Neurolettici, antipsicotici … mai mi sono sentito adeguato alla circostanza. Assumere farmaci davanti a tutti! Un’impresa ardua che ha legato sempre il mio pensiero e sto ancora lottando per risolvere lo stigma che è dentro di me rispetto a tutto ciò che èContinua a leggere “Farmaci tra tremila persone…”

Farmaci per sempre

I farmaci hanno sempre avuto nella mia storia personale un ruolo importante ed eccessivo tanto che, svariati anni fa, accompagnato da mia madre mi sono recato dagli psichiatri ogni volta che c’era un “rebus” da risolvere. Ma nessuna soluzione… solo farmaco! Il dott. F., lo psicologo, oggi mi ha chiesto di riflettere sull’utilizzo dei farmaciContinua a leggere “Farmaci per sempre”

SPICCARE IL VOLO

Per me la comunità è come la famosa frase di Nietzsche “un uccello non può avere fretta divolare. Deve prima imparare a stare con le gambe erette e magari un domani troverà la vita vera fuori, spiccando il volo”. La frase “magica” per sentirsi forti e darsi la carica è una frase orientale che faContinua a leggere “SPICCARE IL VOLO”

Per quella piccola, si perde quella grande

E’ un detto che mi diceva sempre mio nonno: voleva dire che il pensiero di fare l’amore con una donna può essere così forte da farti prendere la testa. Io l’ho persa tante volte: da una donna passavo all’altra, pensando solo ad una nuova avventura e lasciandomi alle spalle quella vecchia. Questo mi rendeva feliceContinua a leggere “Per quella piccola, si perde quella grande”

Le gambe vanno, la mente le ferma

In questo periodo la mia mente sta a mille. Ho avuto pensieri molto negativi. Tra tutti il più pressante  era quello di scappare dalla comunità. L’ho avuto sempre in testa, ma sono stato in grado di non scappare prima di tutto. E secondo poi di avere il coraggio di dirlo agli operatori. Il loro supportoContinua a leggere “Le gambe vanno, la mente le ferma”

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